Il tonno è il pelagico per eccellenza, e lo si pesca da sempre quasi
ovunque nel mondo, è uno dei pesci che per le sue caratteristiche uniche
ha attraversato e segnato la storia del genere umano legandosi in
maniera simbiotica profonda con diverse civiltà e gruppi di uomini, che
lo hanno cacciato e ne hanno tratto sostentamento fin dall'alba dei
tempi.
In
rete troverete decine di articoli e focus su questa pesca, quindi
perché mi prendo la briga di sporcare un blog come questo con un
argomento che sembrerebbe scontatissimo? Semplice non ho trovato da
nessuna parte qualcosa che potesse essere un imput a pescare in maniera conscia.
Partendo dal generale e andando nel particolare, possiamo dire l'ovvietà che tutti si dimenticano di indicare, ovvero che a spinning si pesca dove i pesci ci sono, e non ovunque potrebbero esserci, questo non è drifting, baiting o traina. Gli artificiali che lanceremo hanno un enorme potere catturante, ma nessuna capacità di richiamo, comunque niente di paragonabile a una scia di pastura lunga centinaia se non migliaia di metri. Se nella vostra zona non ci sono i tonni, nessun artificiale, canna, treccia, fluorocarbon o mulinello, per quanto costosi potranno mai materializzare un pesce da catturare.
La ricerca del pesce è uno dei capisaldi di questa pesca e distingue sul lungo periodo chi effettua catture accidentali da chi cattura con regolarità. Non sto ad approfondire come cercare il pesce, di questo si parla da millenni, a ognuno il trovare il metodo che funziona meglio per le zone dove pescherà, quello che volevo sottolineare è che uscire in mare e mettersi a lanciare nel nulla, vi porterà grande frustrazione o a intaccare la vostra riserva di karma ( कार्म ) e fortuna , potevate vincere il superenalotto, invece avete catturato un pesce contro ogni probabilità.
Un caso di cattura improbabile su popper in un momento di inattività.
Per come la vedo io la massima efficacia della nostra azione di pesca la
si ottiene "intercettando" il tonno, ovvero incrociando con i nostri
artificiali la sua rotta, soprattutto se l'animale in quel momento è in
caccia. Ancora si ritorna all'essenza dello spinning, il lancio.
Più e per più tempo riusciremo a tenere il nostro artificiale nella zona di caccia e maggiori saranno le possibilità di allamare. Proprio per questo bisogna dedicarsi a raggiungere, con la pratica, il tempismo essenziale al lancio, cercando di prevedere dove il pesce si dirigerà, il tutto basandoci su quello che spesso avviene in superficie per un tempo limitato e a una gran velocità (pescare le palamite in mangianza, è un'ottima palestra).
Più e per più tempo riusciremo a tenere il nostro artificiale nella zona di caccia e maggiori saranno le possibilità di allamare. Proprio per questo bisogna dedicarsi a raggiungere, con la pratica, il tempismo essenziale al lancio, cercando di prevedere dove il pesce si dirigerà, il tutto basandoci su quello che spesso avviene in superficie per un tempo limitato e a una gran velocità (pescare le palamite in mangianza, è un'ottima palestra).
Ecco quello che succede a dedicarsi troppo alla pesca.
La pesca dalla barca è spesso un gioco di squadra, soprattutto in un inseguimento dinamico dell'attività predatoria del pesce, grande importanza la riveste chi manovra la barca. Questo è evidente soprattutto se parliamo di pesci che cacciano in solitaria e di grosse dimensioni, oltre che per ovvie ragioni di sicurezza.
A proposito di sicurezza!
Chi pensa che questo fermi la pesca si sbaglia. Non fatelo a casa.
Un equipaggio che si coordina come si deve ha veramente una marcia in più in termini di catture, e questo lo si ottiene ancora una volta con la pratica. L'andare a pesca spesso e in maniera metodica, cercando di capire quello che ci capita con lo scopo di migliorarsi, è un punto fondamentale per ottenere risultati, ma su questo punto raramente si insiste, mentre si preferisce approfondire all'infinito cosa ci propone il mercato di settore, stuzzicandoci con le ultime irrinunciabili novità.Chi pensa che questo fermi la pesca si sbaglia. Non fatelo a casa.
Non voglio perdere tempo a elencare quali canne, fili, artificiali e mulinelli usare, non è il mio lavoro e come appena detto, vi è un rete una valanga di informazioni e spam a tal riguardo, posso solo dire che una pesca seria richiede materiale serio, quindi affidatevi a ditte che hanno un esperienza consolidata da anni di produzione e progettazione autonoma di attrezzi dedicati allo spinning, e lasciate da parte chi si è avvicinato solo recentemente proponendo produzioni cinesi o.e.m. rimarchiate solo per cavalcare l'ultima moda.
I tonni sono i pesci più potenti che potrete mai incontrare a parità di taglia, quindi per potersi divertire e non andare in sofferenza, bisogna essere pronti, sia come tecnica che come attrezzatura.
I tonni sono i pesci più potenti che potrete mai incontrare a parità di taglia, quindi per potersi divertire e non andare in sofferenza, bisogna essere pronti, sia come tecnica che come attrezzatura.
Come abbiamo già detto bisogna trovare i tonni, poi riuscire a prendergli il tempo per fare una presentazione efficace e poi se tutto va bene comincia il combattimento.
Considerato dove stiamo combattendo, solitamente non serve partire con carichi di frizione particolarmente elevati, tanto la partenza fa parte del divertimento e della tattica abituale da mettere in atto in questa pesca.
La gestione dei tempi è importantissima, non possiamo permetterci di ammazzare il pesce, portandolo all'ipossia con un combattimento troppo lungo, o di avere un animale ingestibile nel caso opposto.
Quello che serve è mantenere in ogni momento il controllo, cercando di lavorare il pesce in maniera da portarlo a murata in un tempo ragionevole.
Tenere la barca in velocità ci aiuta a rilasciare il pesce senza salparlo.
Per fare ciò la canna deve poter gestire grossi carichi anche ad angolazioni estreme tra i 45° e i 60° rimanendo sicura e non facendoci saltare la schiena .... Lasciate perdere le canne da GT di qualunque tipo. Per poter esprimere una gran forza con la canna, serve che il pescatore sia stabile e non in uno stato di equilibrio precario, e questo dipende soprattutto da quale posizione siamo forzati a mantenere dall'accoppiata canna/cintura, è veramente difficile rimanere in piedi quando siamo piegati in avanti come a subire un abuso.
Anche in questo caso la preparazione e la pratica sono tutto, bisogna lavorare sulla propria agilità e movimenti. In moltissimi sport esistono "manovre" e combinazioni di movimenti ormai codificati, nella pesca tutto è più generico, ma si può intuire facilmente, che esistono molti movimenti diversi per combattere un pesce, come ad esempio pompando con le braccia, o piegandosi all'indietro e opponendosi sfruttando il proprio peso per alzare la canna ecc.
Ognuno deve trovare il proprio stile, quello che mi premeva suggerire è che se si comincia a pensare attentamente a quello che si fa durante i combattimenti, col tempo sarà anche possibile raggiungere una grande efficacia e aumentare le possibilità di catture e il proprio divertimento.