Questo articolo ha lo scopo di approfondire in maniera sintetica alcuni concetti, che spesso sono ignorati da molti pescatori, facendo un sunto di quei dati, che possono portarci a considerazioni importanti, per affrontare in modo consapevole le nostre battute di pesca.
La sopravvivenza di un organismo in un ambiente, dipende dalle capacità di acquisire informazioni dall'ambiente attraverso i suoi sensi.
Come noi, i pesci, hanno la capacità di percepire tali informazioni tramite la vista, l'olfatto, il tatto, il gusto, e a differenza di noi possono percepire anche i campi elettrici.
Mentre l'aria è il mezzo migliore per la trasmissione della luce, l'acqua è il mezzo ideale per la trasmissione dei suoni (vibrazioni), infatti l'acqua fondamentalmente assorbe la luce, ciò significa che più un raggio deve viaggiare attraverso di essa, più diverrà tenue. Fuori dall'acqua è possibile vedere per diversi chilometri, mentre sotto la superficie dell'acqua, anche in condizioni ideali, è difficile arrivare a 50 metri, e generalmente non si arriva mai vicino a tale distanza.
Come noi, i pesci, hanno la capacità di percepire tali informazioni tramite la vista, l'olfatto, il tatto, il gusto, e a differenza di noi possono percepire anche i campi elettrici.
Mentre l'aria è il mezzo migliore per la trasmissione della luce, l'acqua è il mezzo ideale per la trasmissione dei suoni (vibrazioni), infatti l'acqua fondamentalmente assorbe la luce, ciò significa che più un raggio deve viaggiare attraverso di essa, più diverrà tenue. Fuori dall'acqua è possibile vedere per diversi chilometri, mentre sotto la superficie dell'acqua, anche in condizioni ideali, è difficile arrivare a 50 metri, e generalmente non si arriva mai vicino a tale distanza.
Semplificando, la luce visibile è composta da una gamma di lunghezze d'onda, che variano di lunghezza andando dal viola (più breve) al rosso (più lungo), di conseguenza l'acqua assorbe più facilmente la componente rossa dello spettro, che già ad un metro di profondità viene filtrato del 25%, questo significa che a 100 metri non è possibile distinguere alcun colore.
Spettro del visibile per l'uomo.
Come per molti esseri viventi (tra cui i pescatori) i pesci sono forniti di occhi con una retina composta da diversi tipi di cellule, deputati a diversi compiti, tali cellule si dividono in due tipologie, i Coni e i Bastoncelli.
I Coni, preposti alla visione dei colori, nei pesci sono presenti in numero molto inferiore ai Bastoncelli, che invece sono preposti al rilevamento della presenza o dell'assenza di luce. Il rapporto tra i Coni e i Bastoncelli, varia da specie a specie, ma come regola generale, si può dire che più il pesce vive in profondità, meno sono i Coni della sua retina e maggiori i Bastoncelli.
I Bastoncelli sono i recettori dominanti nella visione notturna, danno una notevole capacità di percepire i movimenti e i contrasti, e sono sensibili in modo particolare alla componente blu della luce fino ad arrivare in alcuni casi ad essere sensibili ai raggi UV.
I Coni, preposti alla visione dei colori, nei pesci sono presenti in numero molto inferiore ai Bastoncelli, che invece sono preposti al rilevamento della presenza o dell'assenza di luce. Il rapporto tra i Coni e i Bastoncelli, varia da specie a specie, ma come regola generale, si può dire che più il pesce vive in profondità, meno sono i Coni della sua retina e maggiori i Bastoncelli.
I Bastoncelli sono i recettori dominanti nella visione notturna, danno una notevole capacità di percepire i movimenti e i contrasti, e sono sensibili in modo particolare alla componente blu della luce fino ad arrivare in alcuni casi ad essere sensibili ai raggi UV.
In questa immagine si vedono i Coni in verde e i Bastoncelli in chiaro.
Questa differenza tra le cellule è all'origine dell'effetto Purkinje, per cui in condizioni di scarsa luminosità, nell'uomo e presumibilmente in maniera ancora più marcata nei pesci, i verdi e i blu appariranno più luminosi dei rossi.
A complicare ulteriormente la questione c'è il fatto che, a differenza di noi pescatori, i nostri amici pinnuti, probabilmente sono sensibili anche a una parte dello spettro luminoso, che per noi è invisibile, i raggi UV.
Poiché, sia nei pesci che negli uomini, la percezione visiva avviene interpretando le radiazioni che vengono riflesse da tutti gli oggetti che ci circondano, il fatto di non percepire alcune lunghezze d'onda ci mette in una condizione, dalla quale non possiamo valutare, ad esempio, come un Jig verrà percepito dai pesci rispetto ad un altro, magari dello stesso colore.
Infatti alcuni materiali riflettono molti più raggi UV di altri pur apparendoci dello stesso colore.
A complicare ulteriormente la questione c'è il fatto che, a differenza di noi pescatori, i nostri amici pinnuti, probabilmente sono sensibili anche a una parte dello spettro luminoso, che per noi è invisibile, i raggi UV.
Poiché, sia nei pesci che negli uomini, la percezione visiva avviene interpretando le radiazioni che vengono riflesse da tutti gli oggetti che ci circondano, il fatto di non percepire alcune lunghezze d'onda ci mette in una condizione, dalla quale non possiamo valutare, ad esempio, come un Jig verrà percepito dai pesci rispetto ad un altro, magari dello stesso colore.
Infatti alcuni materiali riflettono molti più raggi UV di altri pur apparendoci dello stesso colore.
Sul colore delle esche artificiali i pescatori hanno versato fiumi di parole e ognuno ha le sue convinzioni, avvallate da esperienze personali , superstizioni e sentito dire, purtroppo è molto difficile arrivare a conclusioni definitive e oggettive, soprattutto perche non ci sono studi scentifici che possano descrivere se non a grandi linee l'immensità delle situazioni che si troveranno poi in pesca.
Il mio consiglio quindi, è di non dedicare troppo tempo e denaro al collezionismo, ma di pescare tenendo presenti altri aspetti che non siano la livrea dei nostri artificiali, spesso più dedicata al catturare il pescatore in negozio che il pesce in mare.
Il mio consiglio quindi, è di non dedicare troppo tempo e denaro al collezionismo, ma di pescare tenendo presenti altri aspetti che non siano la livrea dei nostri artificiali, spesso più dedicata al catturare il pescatore in negozio che il pesce in mare.
Un saluto
Luca & NewSchoolFishing crew
Carino
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