Errori tropicali

Se nella preparazione di un viaggio tropicale,la parte più complicata vi può sembrare la scelta dell'attrezzatura, vi state sbagliando. Un'attrezzatura di qualità, rappresenta sempre una condizione necessaria, ma ainoi non è mai sufficiente alla buona riuscita del viaggio.
In qualche anno di viaggi al tropico, abbiamo visto persone che pur disponendo di un ottimo armamentario, sono tornate a casa con la coda tra le gambe a causa degli errori più disparati, che partono dalla canna e finicono alla scelta dell'amo.


CANNE:
Prima di scegliere atrezzi destinati a mister olimpia, o deputate alla ricerca di pesci da record, dovreste avere l'obbiettività di valutare le vostre condizioni fisiche e la vostra tecnica di lancio. Tante persone carenti sotto questi punti di vista,prendono sonore batoste a causa dell'incapacità di lanciare e di mantenere un buon ritmo, a tale scopo vi consigliamo di legger l'articolo "Tropical training".Una canna non troppo rigida fino a 8 piedi e che lanci 200 grammi è una scelta universale. Per la canna da vertical, il limite è solitamente fisico, quindi basta scegliere dopo aver toccato con mano.

Federico , mentre tasta le nuove Hot's Gipang,tra lo stupore dei visitatori del Fishing show 2010.
MULINELLI:
Alcuni pescatori si presentano al tropico sfoggiando mulinelli di bassa gamma,che inevitabilmente provocano rotture su rotture a causa della loro scarsa qualità. Ma talvolta anche i mulinelli top di gamma possono avere qualche problema,solitamente alla frizione, che per nostra gioia ci farà strappare su tutte le partenze più esaltanti. Scontato dire che la scelta è obbligata tra Stella e Saltiga, o altri mulinelli di nicchia, meno scontata è la manunenzione dopo ogni viaggio e il controllo pre-viaggio.

Una bella selezione di mulinelli top di gamma.
LINE SISTEM:
E' paragonabile a una catena con tanti potanziali anelli deboli. Si parte con la scelta del trecciato, meglio se power-pro,tuff-line, o xzoga,che sono un po più rigidi, infatti i trecciati giapponesi essendo molto morbidi necessitano una tecnica di lancio diversa, pena l'aggrovigliamento con relativo strappo degli anelli della canna.
Per il popping e il jigging pesanti, solitamente si usa un buon nylon dalle 130 alle 150 libbre.
PR knot PR knot PR knot PR knot PR knot. Non ci stancheremo mai di dirlo, è in assoluto il nodo migliore che ci sia. Ultra resistente, durevole come pochi, si lancia che è un piacere, ottimo soprattutto per il jigging.
Unica nota importante: il nylon non deve essere troppo piccolo rispetto al trecciato, altrimanti quest'ultimo non riesce a strozzare il monofilo che scivolerà fuori dalle spire.

Fase di controllo di un Pr knot nella sua versione corta, da preferire per il popping.

Per finire c'è la giunzione nylon-popper e nylon-jig. Noi usiamo lo stesso sistema per tuttie due,cioè nylon-girella-split ring. Ovviamente girella e split di almeno 200 libbre.

Particolare della congiunzione tra leader e uno stickbait.
MAL DI MARE:
Sembra strano,eppure è cosi. molti pescatori che non hanno mai provato seriamente la barca, arrivano nel paradiso tanto sognato e ...vomitano come pazzi.
Che lo si accetti o no, il mal di mare si soffre o non si soffre. Se come me avete la gran fortuna di soffrirlo, l'unico modo per combatterlo è avere tenacia e stare in barca, cosi facendo il corpo si abituerà al movimanto dell'onda e almeno qualche giorno si riuscirà a pescare. Se il mare è un pò agitato, scordatevi pilolle e quant'altro.

Occhi girati, ancora il sorriso , ma la sofferenza di chi patisce il mal di mare è difficile da mascherare.

Un'ultima considerazione mi sorge spontanea: se durante una battuta all'estero, continuate a perdere pesci, forse è il caso che vi fermiate un secondo a riflettere.
Se continuate a rompere sul nodo,magari state sbagliando qualcosa. Cercate di trovare l'errore,cambiate nodo, cambiate qualcosa insomma. Ascoltate chi probabilmente ha più esperienza di voi e non intestarditevi come muli, perderete solo più pesci.

Un saluto
Nicola & NewSchoolFishing crew