Socotra the ultra deep jigging

Come potevamo non provare a jiggare duro in un mare che ci aveva già stregato con catture pazzesche in superficie !?
Bisogna premettere che per quel che riguarda il jigging ci siamo dovuti adattare ad una serie si circostanze poco favorevoli, non solo per la poca conoscenza del posto, ma soprattutto per gli invalicabili limiti tecnologici che comporta una spedizione lunga e in uno spot così lontano dalla civiltà .... insomma senza un ecoscandaglio serio e una cartografia accurata e sovrapponibile ai rilevamenti tutto si complica enormemente.


Queste non vogliono essere scuse (NewSchoolFisching, come Chuck Norris, non chiede scusa a nessuno) ma la spiegazione del fatto che siamo riusciti solo a intravvedere le incredibili potenzialità di questi spot che propongono scenari veramente estremi con drop offs vertiginosi e canyon profondissimi.


Il combattimento in verticale ha un fascino tutto suo e quando si ferra con una canna di 5 piedi su un recupero frenetico che sembra non finire mai, allora si che si può parlare di jigging estremo e di scarica di adrenalina.
Socotra offre soprattutto questo ovvero un jigging a profondità elevate con catture di taglia imprevedibile ma dal potenziale mostruoso.


La profondità media delle nostre calate più fruttuose si è attestata sui 250 metri. Insomma si pescava piuttosto profondi e questo fa si che non si possa prevedere cosa verrà su .....
Una cosa però la possiamo affermare con una certa sicurezza, anche i pesci più comuni come i jobfish qui assumono caratteristiche di taglia e combattività veramente incredibili .


Le battute a jigging si sono concentrate soprattutto in quegli spot che dalla lettura delle carte sembravano offrire una certa discontinuità nella morfologia del fondale e un movimento delle correnti che nella nostra idea poteva favorire una certa attività di passaggio anche di specie pelagiche o migratorie.


Come sempre quando si viaggia si deve scegliere un corredo di jigs che copra più situazioni possibili e può capitare di trovarsi in mancanza dell'esca da hoc ... che in questo caso sarebbe stata un bel long da 400+ grammi colorazione glow come uno Zero dropper R2S o un Benthos Williamson che in grammature più classiche e leggere comunque si sono rivelati i veri mattatori della spedizione.


Come ultima breve considerazione tecnica, in questa occasione è emersa prepotentemnete la superiorità nell'azione di un mulinello rotante come il VJ 20 Everol, che grazie ad un rapporto di recupero più veloce degli altri rotanti consentiva un jigging più incisivo e un controllo migliore dei jig, anche con moltissimo filo fuori dalla bobina.


Il deeep jigging a Socotra è ancora un capitolo aperto , anzi per ora siamo solo alla prefazione, sicuramente in fututro si potrà, in relazione alle considerazioni di poco sopra, puntare a spedizioni mirate che con i giustri presupposti di atrezzatura e supporto tecnologico lasciano presagire sessioni di puro divertimento con la concreta possibilità di catture da sogno ..... ed è proprio su questo che stiamo lavorando.... Never too deep!!!

NewSchoolFishing Crew